
Resine Stereolitografiche
Materiali e Applicazioni
Resine Liquide Stereolitografiche
Prototipi da Stereolitografia
Resine rigide sia trasparenti che opache caratterizzate da un elevato dettaglio costruttivo, rigidità e rifinibilità per ottenere impatti estetici notevoli. Sono perfette da usare per creare oggetti demo estetici che non hanno importanti stress meccanici. Come piccolo contro segnaliamo che l’elevata rigidità può comportare fratture in caso di sovrasollecitazioni.
Il materiale viene lavorato da un laser ultravioletto che lo va a rinsaldare e che costituisce l’oggetto. Nello specifico la stereolitografia ha un layer tickness molto raffinato che permette la costruzione di modelli di elevato dettaglio. Può costruire particolari rigidi, sia opachi che trasparenti, e dotati di importante caratteristica meccanica (specie se si adotta materiale arricchito da ceramica).
Caratteristiche
Resine Stereolitografiche
Le resine stereolitografiche sono materiali pensati per riprodurre dettagli davvero elevati, per questo si contraddistinguono per una elevata rigidità strutturale che si traduce in una certa fragilità soprattutto in riferimento a strutture minute. Sono solitamente trasparenti o translucidi (anche se esistono resine opache o con camirca di ceramica). Questo dettaglio li rende perfetti per riprodurre prototipi destinati all’ispezione, vani finestra e altri oggetti lenticolari. È bene tener presente che la stratificazione presente sulle superfici a causa della stampa digitale può parzialmente alterare la trasparenza (la trasparenza sarà ottima se le facce dell’oggetto sono piane, non particolarmente scolpite, o meglio ancora se lucidabili. In caso di superfici “tecniche” scolpite la trasparenza sarà più indicativa permettendo si di riconoscere forme o colori ma non i dettagli). Il materiale ha una consistenza da resina vetrosa, facile da rifinire, con superfici molto lisce.